Siamo così presi dalle attività quotidiane che a volte fatichiamo a trovare un momento tutto per noi, per dedicarci alla nostra grande passione: i libri.
Lavoro, famiglia, sport ma non solo: smartphone, computer e TV sono distrazioni non da poco per la nostra mente, all’interno della nostra abitazione o in pausa pranzo in ufficio. E allora, come fare se sentiamo che ci stiamo allontanando troppo dalla lettura? Come recuperare quel rapporto privilegiato lettore – libro, da molto tempo agli ultimi posti della classifica delle tue priorità?
Leggere: trova la location ideale
Non è detto che casa tua sia la location ideale per concentrarti sulla lettura. C’è qualcuno che si trova bene a leggere solo durante la pausa pranzo in ufficio, oppure in un parco, su una panchina in riva al lago, in spiaggia o in una SPA. Certo, non si può essere in spiaggia 365 giorni all’anno (magari!), ma non è detto che a casa uno riesca a trovare il tempo e il raccoglimento necessario. E allora prova a cercare la dimensione più adatta a te, quella che ti consente di immergerti totalmente nelle righe che hai di fronte.
Leggere: trova la posizione più comoda
Anche la posizione di lettura ha il suo perché: c’è chi legge sul divano, chi a letto, chi seduto a un tavolo, chi poggiato su coperta o cuscini per terra. Può essere che qualche posizione, oltre a farti sentire meglio, favorisca la tua concentrazione: prova e riprova finché non trovi quella ideale.
Leggere: metti lo smartphone in modalità silenziosa
Un momento totalmente dedicato a te ha la stessa importanza di una mail di lavoro o di un messaggio personale su whatsapp. E allora quando decidi di dedicarti alla lettura, metti lo smartphone impostato sulla modalità silenziosa: in questo modo non sarai distratto da notifiche o chiamate. Sarai sempre in tempo per occupartene in un secondo momento.
Leggere: allestisci la stanza come preferisci
La lettura è un momento interiore, oseremmo dire “intimo”. Per questo motivo devi avvalorarla con la giusta atmosfera. C’è chi preferisce usare molta illuminazione e chi invece preferisce una piccola luce, con il resto della stanza nell’oscurità. Oppure c’è chi ama un po’ di musica in sottofondo e chi opta per il silenzio assoluto: a te la scelta.
Leggere: segui un filone che ti piace
Sembra banale, ma molta gente non legge perché non trova autori o filoni di proprio gradimento. E allora è un continuo saltare di qua e di là senza mai trovare un punto fermo del proprio gusto.
Se è vero che finché non provi non sai, è anche vero che per chi ha difficoltà a concentrarsi o a voler trovare il tempo per leggere, dedicarsi a un autore “collaudato” o a un genere particolare (es. giallo contemporaneo) aiuta.
E non è detto che bisogna puntare sempre e solo ai grandi autori: qualcuno può appassionarsi a riviste di settore, saggi storici, libri di cucina, quotidiani.
Trova la tua personale dimensione: da lì potrai sempre progredire!