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5 risorse per creare immagini promozionali accattivanti

Un’immagine vale più di mille parole.

Questo dice il detto, ma è anche una grande verità. Le immagini sono universali e spesso vanno al di là delle barriere geografiche e linguistiche.

Come possiamo rapportare tutto questo a un libro? Innanzitutto, con una bella cover. Sarà ciò che presentiamo sulla copertina che catturerà in primis l’attenzione del lettore. Ma poi ovviamente ci sono la trama e i contenuti che lo spingono a scegliere di acquistare o meno un libro. Dunque, come possiamo unire questi due concetti, “immagine” e “parole”, per promuovere un libro?

Con i banner-citazione.

Scegliamo le citazioni migliori del nostro libro e abbiniamole a una grafica accattivante. Oggigiorno sono disponibili sul Web numerosi strumenti che ci permettono di creare immagini promozionali senza troppi sforzi, come Canva o Quozio.

Ma facciamo un passo indietro.

Quali frasi possiamo usare?

Potreste avere già bene in mente quali estratti usare perché sono rimasti nella vostra mente o nel vostro cuore sin da quando li avete messi nero su bianco, ma se proprio la memoria non vi viene in vostro aiuto, lo possono fare i vostri lettori. Chiedete loro qual è il passo preferito di uno dei vostri libri. Dopotutto, siamo social, no?

Bene, abbiamo trovato la citazione. E ora?

Ora sfruttiamo uno dei tanti strumenti disponibili sul Web e scegliamo quello che ci piace di più.

Iniziamo con Recite This. Questo sito è davvero molto carino e semplice da usare. Vi basta digitare il vostro testo e nella parte inferiore dello schermo verranno subito proposti i vari layout già completi della citazione. Vi basterà fare clic sul pulsante Create e il gioco è fatto. Non solo, si aprirà una nuova schermata con i link pronti da copiare e incollare per postare il vostro bannerino su Facebook, Twitter, Tumblr o altro. L’unica pecca, se così può essere chiamata, è che tutte le immagini includono in un angolino il logo del sito. (Ma a me non disturba. E a voi?)

Passiamo a Pic Monkey. Strumento molto carino e versatile. Si possono aggiungere diverse caselle di testo, in modo da inserire eventualmente anche altre informazioni oltre alla citazione in sé. Vantaggi: è offerta una prova gratuita per sette giorni. Svantaggi: le funzioni più belle sono ovviamente a pagamento.

QuotesCover include una directory di citazioni molto ricca e permette ovviamente anche di creare citazioni personalizzate scegliendo l’opzione Custom. Dopodiché, è possibile selezionare le dimensioni dell’immagine in base al social media in cui verrà inserita. Infine, arriva la parte divertente! Possiamo giocare con le combinazioni di caratteri, aggiungere uno sfondo, scegliere il colore…

 

Quozio è uno dei più carini. Essenziale e minimalista nelle sue funzioni, consente tuttavia di creare bannerini davvero graziosi. L’interfaccia utente è intuitiva e immediata, in più sono disponibili numerosi layout tra cui scegliere. Include anche una comoda funzione bookmarklet, una specie di plug-in da aggiungere al browser in modo da estrapolare citazioni da qualsiasi sito.

Da ultimo, ma non meno importante. Canva, forse addirittura il più famoso. Offre grafica davvero di qualità, con tanti layout gratuiti e a pagamento. Sono davvero, davvero belli. Anche quelli gratuiti. Stessa cosa per i font: tanti gratuiti e tanti a pagamento, ma tutti decisamente accattivanti. Potete creare diversi tipi di progetti: post di Facebook, grafica per blog, poster, presentazioni… Una volta creato il primo, non vorrete più fermarvi! Se sapete poco o nulla di graphic design, questo tool è perfetto per voi. La chicca di classe è che, mentre è in corso il salvataggio o il download del vostro progetto, nell’attesa potrete leggere una citazione proveniente dai loro database.

(Questa immagine non vi fa venire voglia di rilassarvi con una buona tazza di caffè fumante e un buon libro? A me sì. E tanto! XD)

Bene, per ora è tutto. Grazie per avermi letto fin qui e alla prossima! <3

Cris

6 Comments

  • Post Author
    admin
    Posted 04/11/2015 at 19:24

    Da Romy73 – recensione importata da https://www.triskelledizioni.it/prodotto/finalmente-ti-ho-trovata-aurora-gray-2/#tab-reviews

    La delicatezza con cui Aurora ha raccontato questa bellissima storia è sorprendente.
    Aurora e Bruno ,nonostante tutte le delusioni subite…non si arrendono..ma,finalmente,dopo un susseguirsi d’incontri sbagliati..le due anime gemelle,non possono fare a meno d’incrociare le loro strade.
    Bello..da leggere assolutamente

  • Post Author
    admin
    Posted 04/11/2015 at 19:24

    Da Roberta – recensione imporatta da https://www.triskelledizioni.it/prodotto/finalmente-ti-ho-trovata-aurora-gray-2/#tab-reviews

    storia d’amore diversa dal solito, finalmente si parte dalla normalità di due anime sensibili, come tutti siamo. la cosa che mi è piaciuta di più è ritrovarmi nei personaggi, non erano più distanti da me erano con me o come me. bellissima la scena finale ma non anticipo nulla. credere all’amore in modo così forte e coraggioso è sicuramente da scrittori, questo l’unico difetto. la realtà a volte è diversa, purtroppo. comunque complimenti, sono diventata anche un’amica dell’autrice che è super disponibile e simpatica. anche se la vita ci porta a diventare più duri e insensibili, aurora gray è una di quelle persone che sembrano uscite da un romanzo, forse proprio da uno dei suoi. è una sognatrice malinconica ma pur sempre sognatrice. forza aurora!

  • Post Author
    admin
    Posted 30/11/2015 at 12:27

    Amarilli Settantatre – dicembre 18, 2014:

    Questa storia potrebbe tranquillamente passare per un buon poliziesco, scritto con taglio ironico, se non fosse per i particolari risvolti nascosti tra le righe.
    C’è l’eroe giovane, sognatore ma non sciocco, asmatico ma non una macchietta effeminata, anzi. Un tipo sveglio e capace di inaspettato coraggio. C’è l’eroe classico, l’ex-Navy Seals amareggiato dalla vita e in cerca di riscatto, che di norma non degnerebbe di uno sguardo il suo giovane vicino di casa con inalatore appresso. E c’è un vecchio caseggiato bisognoso di ristrutturazione, isolato, malfamato, forse luogo del tesoro o forse rifugio prediletto di cadaveri e fantasmi. E una formidabile serie di personaggi di fila, costituita dagli ospiti del maniero, ciascuno con i propri tic, i propri inquietanti segreti e un possibile movente.
    Fin qui il plot giallo, intrigante e divertente al punto giusto.

    Ma poi ci sono, come dicevo, i messaggi seri che Lanyon riesce a far trasparire comunque e con grande naturalezza: il rifiuto della famiglia per la propria inclinazione sessuale, il rifiuto della società in generale per chi non maschera una diversità ritenuta “non conforme”, il rifiuto dell’eroe di guardarsi allo specchio e di far luce dentro se stesso, una volta per tutte. Con un’attrazione che nasce pian piano, senza bisogno di scene ad effetto, ma fatta anche di cibi caldi, un posto sicuro e piccole premure quotidiane.

  • Post Author
    laura
    Posted 30/11/2015 at 12:27

    Amarilli Settantatre – dicembre 18, 2014:

    Questa storia potrebbe tranquillamente passare per un buon poliziesco, scritto con taglio ironico, se non fosse per i particolari risvolti nascosti tra le righe.
    C’è l’eroe giovane, sognatore ma non sciocco, asmatico ma non una macchietta effeminata, anzi. Un tipo sveglio e capace di inaspettato coraggio. C’è l’eroe classico, l’ex-Navy Seals amareggiato dalla vita e in cerca di riscatto, che di norma non degnerebbe di uno sguardo il suo giovane vicino di casa con inalatore appresso. E c’è un vecchio caseggiato bisognoso di ristrutturazione, isolato, malfamato, forse luogo del tesoro o forse rifugio prediletto di cadaveri e fantasmi. E una formidabile serie di personaggi di fila, costituita dagli ospiti del maniero, ciascuno con i propri tic, i propri inquietanti segreti e un possibile movente.
    Fin qui il plot giallo, intrigante e divertente al punto giusto.

    Ma poi ci sono, come dicevo, i messaggi seri che Lanyon riesce a far trasparire comunque e con grande naturalezza: il rifiuto della famiglia per la propria inclinazione sessuale, il rifiuto della società in generale per chi non maschera una diversità ritenuta “non conforme”, il rifiuto dell’eroe di guardarsi allo specchio e di far luce dentro se stesso, una volta per tutte. Con un’attrazione che nasce pian piano, senza bisogno di scene ad effetto, ma fatta anche di cibi caldi, un posto sicuro e piccole premure quotidiane.

  • Post Author
    admin
    Posted 30/11/2015 at 12:27

    elyxyz – novembre 19, 2015:

    Mi pento solo di non averlo letto prima.
    Questo romanzo mi ha conquistata, tanto che l’ho divorato in poche ore, perché morivo dalla voglia di sapere come sarebbe finita, anche se avevo un’idea in testa.
    Ho amato lo stile, le descrizioni, le caratterizzazioni dei personaggi.
    Perry, il protagonista, sembra un mucchietto d’ossa con un po’ di pelle attorno, gracile e inesperto, malaticcio, e invece si rivela più coraggioso e intraprendente di molti altri personaggi.
    Il nostro co-protagonista, ex SEAL, ne rimane affascinato, anche se non era nelle sue intenzioni impelagarsi in rogne che non lo riguardano e riaprire vecchie ferite. Eppure i sentimenti di protezione diventano presto altro e, anche se il libro è soprattutto un giallo, c’è una parte di dolcezza e sensualità che non guasta.
    Fino alla fine ho temuto per la loro relazione a scadenza, oltre che per le loro vite, sempre in pericolo e Josh Lanyon – quest’autrice che si firma con un nome maschile – ha saputo catturarmi con questa trama intrigante… e credo proprio che leggerò altri suoi romanzi.
    Intanto questo è assolutamente consigliato, in attesa del seguito, che l’autrice prevede uscirà l’anno prossimo!

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    laura
    Posted 30/11/2015 at 12:27

    elyxyz – novembre 19, 2015:

    Mi pento solo di non averlo letto prima.
    Questo romanzo mi ha conquistata, tanto che l’ho divorato in poche ore, perché morivo dalla voglia di sapere come sarebbe finita, anche se avevo un’idea in testa.
    Ho amato lo stile, le descrizioni, le caratterizzazioni dei personaggi.
    Perry, il protagonista, sembra un mucchietto d’ossa con un po’ di pelle attorno, gracile e inesperto, malaticcio, e invece si rivela più coraggioso e intraprendente di molti altri personaggi.
    Il nostro co-protagonista, ex SEAL, ne rimane affascinato, anche se non era nelle sue intenzioni impelagarsi in rogne che non lo riguardano e riaprire vecchie ferite. Eppure i sentimenti di protezione diventano presto altro e, anche se il libro è soprattutto un giallo, c’è una parte di dolcezza e sensualità che non guasta.
    Fino alla fine ho temuto per la loro relazione a scadenza, oltre che per le loro vite, sempre in pericolo e Josh Lanyon – quest’autrice che si firma con un nome maschile – ha saputo catturarmi con questa trama intrigante… e credo proprio che leggerò altri suoi romanzi.
    Intanto questo è assolutamente consigliato, in attesa del seguito, che l’autrice prevede uscirà l’anno prossimo!

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